Articolo pubblicato il 7 Maggio 2025 Tempo di lettura: 2 minuti

Quando si parla di impianto fotovoltaico con accumulo, si pensa subito a risparmio, autonomia energetica e bollette più leggere. Ma un dettaglio spesso sottovalutato – e decisivo – è dove collocare le batterie. In casa o all’esterno? Serve un locale tecnico? Quanta superficie occupano?

La risposta giusta non è uguale per tutti. Dipende dallo spazio disponibile, dal tipo di batteria, ma anche dalle condizioni ambientali e dalla struttura dell’abitazione. In questa guida scopri tutto ciò che devi sapere per scegliere il posto ideale per il tuo sistema di accumulo.

Lo spazio conta: quanto ingombra davvero una batteria per fotovoltaico?

Con le tecnologie attuali, lo spazio non è più un limite. Le batterie agli ioni di litio, ormai standard nei sistemi domestici, sono compatte e altamente performanti. Un accumulo da 10 kWh, ad esempio, può occupare meno di 1 metro quadrato, con dimensioni intorno ai 70x60x25 cm. Molti modelli possono essere montati a parete, risparmiando spazio prezioso a terra e facilitando l’accessibilità.

Le vecchie batterie al piombo-acido, invece, sono più voluminose e pesanti (fino a 200 kg), richiedono più di 1,5 m² e manutenzione frequente. Sono oggi poco utilizzate in ambito residenziale, ma ancora presenti in alcuni impianti legacy o industriali.

In sintesi: se scegli un sistema moderno al litio, difficilmente lo spazio sarà un problema, ma dovrai comunque prestare attenzione al luogo in cui installarlo.

Meglio dentro casa o all’esterno? Vantaggi e limiti di entrambe le opzioni

La collocazione ideale delle batterie è una decisione tecnica, ma anche pratica. In generale, installare il sistema all’interno dell’abitazione è preferibile, perché consente di mantenere una temperatura più stabile, di proteggere da agenti atmosferici e di facilitare la manutenzione.

Luoghi ideali? Il garage, una cantina asciutta, oppure un locale tecnico ben ventilato. Questi ambienti offrono sicurezza, discrezione, e soprattutto condizioni ambientali controllate, fondamentali per garantire la massima efficienza del sistema.

Ma se non hai spazio in casa? Allora puoi valutare l’installazione esterna, a patto che siano rispettati alcuni requisiti fondamentali: protezione da pioggia, neve, raggi solari diretti, insetti e sbalzi termici. In questi casi è indispensabile un involucro IP65 o superiore, oppure un cassone protettivo posizionato sotto una pensilina, un balcone o in un vano tecnico coperto.

Condizioni ambientali: temperatura, ventilazione, accessibilità

Le batterie al litio offrono alte prestazioni, ma sono comunque sensibili alle temperature estreme. L’ambiente ideale deve avere una temperatura compresa tra 5° e 30°C, essere asciutto e dotato di una buona ventilazione naturale o forzata. Questo vale soprattutto in caso di installazione in luoghi chiusi e poco frequentati.

Un altro aspetto da non sottovalutare è l’accessibilità: il sistema deve poter essere raggiunto con facilità, sia per la manutenzione ordinaria, sia per eventuali aggiornamenti software, check tecnici o sostituzioni in garanzia.

Infine, considera anche l’acustica: sebbene le batterie siano quasi sempre silenziose, l’inverter può produrre un leggero ronzio. Meglio evitare stanze adiacenti alle camere da letto o agli spazi dedicati al relax.

Installazione verticale o a parete? Piombo o litio? Le scelte da fare

Il tipo di supporto è importante tanto quanto il luogo. Se hai poco spazio, puoi optare per un modulo a parete, leggero e dal design compatto. Alcune batterie pesano meno di 60 kg e possono essere fissate con staffe specifiche anche in ambienti piccoli, purché ben areati.

La scelta della tecnologia influisce anche sulla gestione dello spazio. Le batterie al litio ferro fosfato sono oggi le più consigliate per installazioni domestiche: offrono il miglior compromesso tra compattezza, sicurezza, durata (oltre 6.000 cicli) e nessuna emissione di gas. Al contrario, le batterie al piombo richiedono più spazio, manutenzione, e devono essere installate in ambienti ben ventilati secondo la norma CEI EN 50272-2, che definisce le regole di sicurezza

Garage, cantina o pensilina? Ecco le scelte più comuni

La maggior parte degli utenti oggi sceglie il garage. È vicino al quadro elettrico, protetto, facilmente accessibile e abbastanza fresco. In alternativa, chi ha una cantina ben isolata dall’umidità la utilizza come spazio tecnico. Chi invece ha una casa più piccola o un impianto plug&play, può installare una batteria compatta su un balcone coperto, all’interno di un cassone certificato.

Scegli oggi il posto giusto, per risparmiare meglio domani

Una batteria ben posizionata è una batteria più efficiente, sicura e duratura. E questo si traduce in maggiore autoconsumo, meno energia prelevata dalla rete e risparmio reale in bolletta.

Se stai valutando un impianto fotovoltaico con accumulo, il consiglio migliore è quello di pianificare fin da subito lo spazio e il punto d’installazione.

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FAQ

Dove si installa la batteria di accumulo per il fotovoltaico?

Le batterie di accumulo si installano preferibilmente in spazi interni come garage, cantine o locali tecnici, purché siano asciutti, ben ventilati e con temperatura stabile. In alternativa, è possibile l’installazione all’esterno se la batteria è protetta da un involucro con certificazione IP65 o superiore.

Quanto spazio serve per installare una batteria di accumulo da 10 kWh?

Una batteria al litio da 10 kWh occupa in media tra 0,5 e 1 m². Alcuni modelli sono montabili a parete e permettono di ottimizzare lo spazio disponibile, soprattutto in garage o locali tecnici.

Le batterie per il fotovoltaico soffrono il freddo o il caldo?

Sì. Le batterie al litio funzionano in modo ottimale tra i 5°C e i 30°C. Temperature troppo basse o troppo alte possono ridurne l’efficienza e la durata. È quindi fondamentale installarle in ambienti con buona stabilità termica.

Posso installare una batteria fotovoltaica all’esterno?

Sì, ma solo se adeguatamente protetta. Serve un involucro resistente agli agenti atmosferici, con certificazione IP65 o superiore, e la batteria deve essere collocata in un’area riparata da pioggia, sole diretto e umidità eccessiva.

Dove NON conviene installare la batteria?

Evita ambienti umidi, non ventilati, troppo caldi o troppo freddi. Sono da escludere sgabuzzini chiusi, sottotetti, punti esposti al sole e locali con accesso difficile per tecnici o manutentori.

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