Articolo pubblicato il 23 Aprile 2025 Tempo di lettura: 2 minuti

Nel 2025, il Conto Termico si conferma come uno degli incentivi più interessanti per chi vuole migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione o azienda. Gestito dal GSE – Gestore dei Servizi Energetici, questo meccanismo di rimborso diretto ti consente di recuperare una parte importante della spesa sostenuta per interventi che riducono i consumi e promuovono l’uso di energie rinnovabili.

Che tu sia un privato, un’impresa o una pubblica amministrazione, il Conto Termico 2025 è un’opportunità concreta per investire in tecnologie sostenibili – come pompe di calore, solare termico, sistemi di accumulo – ottenendo fino al 65% dell’investimento rimborsato direttamente sul conto corrente.

Cos’è il Conto Termico e come funziona

Il Conto Termico è un incentivo economico introdotto dal GSE per favorire interventi che migliorano le prestazioni energetiche degli edifici e incentivano l’adozione di tecnologie a fonti rinnovabili. A differenza delle detrazioni fiscali, il conto termico funziona come un rimborso diretto, accreditato entro 60 giorni dall’approvazione della pratica.

L’importo riconosciuto può arrivare fino al 65% della spesa sostenuta e viene calcolato in base al tipo di intervento, alla tecnologia installata e all’efficienza energetica ottenuta. Il tutto gestito in modo trasparente attraverso il portale GSE.

Interventi ammessi nel Conto Termico 2025

Il Conto Termico 2025 include una vasta gamma di interventi destinati sia ai privati che alle aziende e agli enti pubblici.Tra i più rilevanti:

  • Installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria.
  • Sostituzione delle caldaie tradizionali con pompe di calore ad alta efficienza.
  • Efficientamento dell’involucro edilizio, come isolamento termico, nuovi infissi e schermature solari.
  • Sistemi di accumulo energetico collegati agli impianti termici.
  • Sostituzione di generatori a biomassa, come stufe a pellet, con modelli certificati e ad alta efficienza.

Questi interventi non solo migliorano il comfort abitativo, ma riducono i consumi e valorizzano l’immobile.

Chi può accedere al Conto Termico 2025

Il Conto Termico 3.0 è destinato a una vasta platea di beneficiari. Possono richiederlo:

  • Privati cittadini, per interventi su edifici già esistenti e accatastati.
  • Aziende, per migliorare l’efficienza energetica di sedi operative, stabilimenti e immobili strumentali.
  • Pubbliche amministrazioni, per la riqualificazione di edifici scolastici, uffici e strutture comunali.
  • Comunità energetiche e cooperative di abitanti, se regolarmente costituite.

Ogni categoria ha specifici requisiti da rispettare, ma tutte possono ottenere un rimborso diretto che riduce sensibilmente i costi di intervento. È fondamentale che l’intervento migliori le prestazioni energetiche dell’edificio o impieghi tecnologie a fonti rinnovabili.

Come richiedere il Conto Termico al GSE

Richiedere il Conto Termico è un processo accessibile, ma richiede attenzione ai dettagli tecnici. Ecco i passaggi da seguire:

  1. Valutazione tecnica dell’intervento
    Affidati a un professionista o a un’impresa qualificata per verificare la fattibilità del lavoro e la conformità ai requisiti GSE.
  2. Registrazione sul portale GSE
    La domanda va inviata online tramite l’area clienti GSE. Il portale richiede dati tecnici, documenti fotografici e preventivi di spesa.
  3. Realizzazione dell’intervento
    Una volta accettata la domanda, si può procedere con i lavori entro i tempi stabiliti.
  4. Invio della documentazione finale
    A lavori completati, si caricano su GSE le fatture, i collaudi, le schede tecniche e la relazione finale.
  5. Erogazione del rimborso
    Il GSE accredita il contributo entro 60 giorni. Se la spesa è inferiore a 5.000 €, l’importo viene liquidato in un’unica soluzione.

Quali vantaggi offre il Conto Termico 2025?

Il Conto Termico è una delle poche misure che prevede un rimborso diretto e non un credito fiscale. Questo rende l’incentivo particolarmente interessante per chi desidera recuperare rapidamente una parte dell’investimento.

Ecco i principali vantaggi:

  • Fino al 65% di rimborso sui costi sostenuti per gli interventi.
  • Tempi rapidi: il contributo viene versato entro 2 mesi dall’approvazione.
  • Ammortamento veloce dell’investimento (soprattutto con pompe di calore e solare termico).
  • Aumento del valore dell’immobile, grazie alla riqualificazione energetica.
  • Maggior comfort abitativo e risparmio energetico concreto nel lungo periodo.

Per chi installa più tecnologie in combinazione (es. solare termico + coibentazione), l’incentivo può coprire una quota importante della spesa complessiva.

Conto Termico e fotovoltaico: qual è la relazione?

Una domanda frequente è: “Il Conto Termico vale anche per il fotovoltaico?” La risposta è: non direttamente.

Il Conto Termico è pensato per interventi termici, ma può integrarsi al fotovoltaico in progetti di riqualificazione più ampi. Per esempio:

  • Se installi una pompa di calore (incentivata dal Conto Termico) insieme a un impianto fotovoltaico, puoi:
    – ottenere il rimborso diretto per la pompa di calore;
    – beneficiare della detrazione fiscale 50% per il fotovoltaico.

In questo modo, combinando incentivi, si massimizza il vantaggio economico, recuperando parte della spesa sia a livello fiscale che tramite contributi diretti.

FAQ

Cos’è il Conto Termico 2025?

È un incentivo gestito dal GSE che prevede un rimborso diretto per interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

Quali interventi rientrano nel Conto Termico?

Solare termico, pompe di calore, sostituzione infissi, coibentazione, sistemi di accumulo termico.

È compatibile con il fotovoltaico?

Sì, ma non lo finanzia direttamente. Può essere abbinato a interventi incentivabili (es. pompa di calore), mentre per il fotovoltaico resta valida la detrazione 50%

Chi può richiedere il Conto Termico?

Privati, aziende, PA, comunità energetiche e cooperative. Serve che l’edificio sia già esistente e accatastato.

Come funziona il rimborso?

Il GSE eroga il contributo entro 60 giorni dalla chiusura della pratica. Se l’importo è sotto i 5.000 €, viene liquidato in un’unica tranche.

Il Conto Termico copre anche le spese di progettazione?

Sì, se sono necessarie alla realizzazione dell’intervento e correttamente documentate.

Come si presenta la domanda?

Online, tramite il portale GSE, allegando preventivo, relazioni tecniche e foto prima/dopo l’intervento.

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